Oggi scrivo non per raccontarvi le mie “gesta” da podista, ma bensì la corsa del Gruppo Podistico a cui appartengo, ovvero, La Galla e come mi capita almeno una volta l’anno, riesco a vedere la corsa dall’altra parte della barricata, dalla parte dell’organizzazione. Tanti sono gli sforzi che tutti i Gruppi Podistici fanno per la buona riuscita di una manifestazione e mi dispiace quando a volte sento delle lamentele superficiali, quando invece ci sono temi più importanti da affrontare, come l’orario delle partenze, i topi d’auto, i ristori e i loro predatori (approposito anche questa mattina erano in azione) e il coinvolgimento dei giovani soprattutto nelle corse non competitive, che sono la linfa del podismo. Vedere uno spettacolo da dietro le quinte è sempre emozionante, come è accaduto a me questa mattina, seppur in una zona defilata come addetto al traffico, ma nevralgica visto il copioso transitare di auto sulla strada. Alle 9 e mezza fortunatamente ero libero di poter tornare a casa e ne ho approfittato per farmi un’oretta di corsa in un posto bellissimo vicino a casa mia, si chiama Poggio Adorno ed in un’ora ho percorso 11 km., non male per le mie capacità. Partito dal ristorante da Nando ho transitato da Montefalconi, poi ho proseguito per Staffoli, Parco Robinson e di nuovo da Nando, il tutto in un continuo mangiaebevi, ottimo in previsione dei miei prossimi appuntamenti.