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Marcia Podistica senza barriere – Viareggio (Lu)

Foto Villa Viale dei TigliFoto Torre del LagoParto da casa con l’auto che mi segnala una temperatura esterna di -1°C e al mio arrivo a Viareggio poco prima delle 8 trovo invece un clima meno pungente intorno ai 4°C. Saluto gli amici del mio gruppo podistico e dopo le iscrizioni di rito, parto con Arturo, Claudio e Michele per il percoso ovviamente più lungo, che oggi è di 18 km. Questa mattina potevo tranquillamente optare per una corsa vicino a casa, quella del Trofeo Podistico Pisano che si svolgeva a Ponte a Cappiano, ma per nessuna cosa al mondo avrei rinuciato a questa non competitiva delle 3Province. Ormai è diventato un classico, la domenica prima della Maratona di Firenze correre quasi interamente lungomare su di un prcorso interamente pianeggiante, da Viareggio a Torre del Lago mare e ritorno. Entriamo sul viale dei Tigli in direzione Viareggio, dopo un chilometro circa si entra in pineta per costeggiare lo Stadio dei pini e poi andare in direzione Darsena e quindi lungomare. La mattinata è fredda, ma il sole inizia a riscaldarci ed anche i miei guanti finiscono il loro servizio e vanno ad infilarsi nelle tasche posteriori della maglia tecnica. Si corre in scioltezza e sento le mie gambe che girano a mille, evidentemente le due ultime settimane con quattro uscite cadauna hanno avuto un ottimo effetto. Corriamo in direzione Torre del Lago mare e ci arriviamo dopo ben tre controlli cartellino, costeggiamo tutti i locali notturni Pub ed altro, da dove fuoriescono nonostante siano le 8,30 ancora dei “soggetti”, non troppo salutisti come il sottoscritto e tutto lo sciame dei corridori sudanti. Ovviamente tra me e Michele fioccano dei commenti sull’attuale gioventù, con i relativi paragoni con i nostri tempi ed i nostri gusti ed abitudini. Il ristoro è posizionato in piazza di Torre del Lago mare e come ogni anno il Tè mi ustiona la bocca, quindi procediamo in quel tratto di strada sterrata ricavata tra le dune fino al canalone che facciamo andata e ritorno, per poi ritornare lungomare al Frau e quindi di nuovo al ristoro di cui sopra, dove trovo il verso di ustionarmi per la seconda volta. Ripartiamo da Torre del Lago mare in direzione città e poi svoltiamo nel bellissimo viale dei Tigli, che da piccolo tante volte ho percorso di corsa ed i bici e che da qualche anno, per questa corsa e per la Puccini Marathon ho l’oppurtunità di riattraversare. Michele accusa un dolore al polpaccio e rallenta la sua corsa, mentre io e Claudio decidiamo di accelerare e concludiamo di buon ritmo a 4′ e 30″ al chilometro. All’arrivo scopro che abbiamo coperto il percorso di circa 17 km. e 500 mt. ad una media di 5′ e 38″, senza mai stoppare il cronometro e dopo quattro chiacchere sull’appuntamento di domenica prossima, sul come organizzarci ed altro, felice e riscaldato dalla corsa torna all’auto per cambiarmi. Colpevole la temperatura che si è alzata fino  a circa 12°C, indosso i pantalocini corti ed una maglietta a maniche corte e vestito in questo modo, vado a prendermi il giornale all’edicola sul lungomare di Lido di Camaiore, tra lo stupore dei passanti infreddoliti e avvolti nei loro cappotti. Questo è il potere della corsa!!! forgiare il corpo e renderlo resistente alle basse temperature.

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