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Pesticciata BiancoGialla 12a edizione – La Catena San Miniato (Pi)

Foto Pesticciata Biancogialla 2009 16Bella, durissima e calda, questa è la sintesi della Pesticciata Biancogialla 2009 organizzata in modo impeccabile dagli amici del G.P. Il Ponte. Decido la sera prima di recarmi alla partenza il bici, cosa che avevo fatto anche qualche anno orsono. Arrivo intorno alle 7 e mezza, il sole è nascosto dietro le nuvole, in pratica è come se fossimo sotto un enorme cappa, l’aria è pesante e umida. Dopo l’iscrizione parto con Giovanni dei Frates e Arturo, quest’oggi sono assenti giustificati Klaus e MJ, mentre il Cech è impegnato sul percorso dei 28 km. come commissario. L’inizio della mia corsa è agevolato dalle gambe calde grazie ai 6 km. fatti in bici. Come sempre i percorsi che l’organizzazione ha messo in piedi sono molti a memoria 7, noi optiamo per quello più lungo di ben 35 chilometri, come allenamento per la prossima Pistoia-Abetone. Il tema che quest’anno gli amici del Ponte propongono per questa corsa sono le favole e ogni ristoro che incontreremo durante la nostra marcia sarà a tema, partiamo con Pinocchio, ma poi strada facendo incontreremo anche Peter Pan, il Gatto con gli stivali, Cappuccetto rosso, i 3 Porcellini e altri ancora. Il percorso come sempre è molto nervoso con continui saliscendi, in cima alla prima salita troviamo il sole e sotto la cappa di nuvole, che non fanno presagire niente di buono. Accelera Giovanni che opta per il percorso di 23 km. e quindi si può permettere un passo decisamente più svelto e rimaniamo soli io e Arturo per qualche chilometro, quando poi riassorbiamo anche l’amico Gennaro. Il tracciato quest’anno è cambiato, infatti veniamo dirottati nella zona di Montopoli V.A. per poi attraversare anche la bellissima Marti, dove troviamo una Chiesa addobbata a festa per un matrimonio, in questa giornata calda a soffrire non siamo soltanto noi podisti, ma anche tutti quelle persone che in giacca e cravatta sostano davanti alla Chiesa  in attesa degli sposi. Fa veramente caldo e spesso arrivo in debito di liquidi al ristoro successivo, le lancette dell’orologio girano velocemente i chilometri invece passano lentamente, molto lentamente, soprattutto quando troviamo quelle salite con delle pendenze notevoli, ma le difficoltà sono anche nelle discese repentine, che si susseguono e che dobbiamo affrontare con molta attenzione. Ci conforta una giornata bellissima, dei ristori ben forniti (anche con la Coca Cola), dei posti mozzafiato ed il sorriso affettuoso degli amici del Ponte, che in certi momenti però rasenta il sadico. Per cercare di farci digerire tutti questi chilometri hanno posizionato anche un po’ di docce volanti dove possiamo rinfrescarci ogni tanto. Intorno al 20° chilometro è posizionato il punto dove lasciare il nome e cognome, per avere all’arrivo il diploma di Pesticciatore, che viene consegnato solo ai partecipanti del tracciato da 35 km. e scopro di essere il 100° ad essere passato da lì fino a quel momento. Tengo benino fino a Stibbio, quando dei dolori fortissimi alla coscia destra mi impediscono di correre, ma ormai manca poco, attraversiamo anche Cigoli e poi finalmente siamo all’arrivo, in ben 5h. e 15’. Distrutto e con il pensiero di dovermi fare altri 6 km. in bici, saluto gli amici, ritiro il pacco gara e diploma di Pesticciatore e riprendo mestante e disidratato la strada per casa.   

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