Immancabile appuntamento Agostano con la Marcia Matraiese, tanto bella quanto infame per i parcheggi. Negli anni passati avevo avuto fortuna recandomi alla cosa in scooter, oppure, in Smart, ma quest’anno la Giusy ha avuto la brillante idea della Punto e ne abbiamo pagato le conseguenze. Parcheggiamo a circa 2 chilometri dal campo sportivo dove è sistemata la logistica. Il problema non sono tanto i due chiometri, quanto inece il fatto che siano in salita e che salita!!! Alle 8 riusciamo ad arrivare alle iscrizioni che facciamo velocemente, mentre ascolto quelli dell’organizzazione che parlano di  oltre 1.400 cartellini venduti. Un bel successo! ed infatti ho come la sensazione che siamo molti di più delle precedenti edizioni. Partiamo insieme e ci rimaniamo fino a quando i percorsi di 10 km. e 20 km. non si dividono. Il mio tragitto è un classico, gli anni passano ma fortunatamente l’organizzazione non si avventura in esperimenti pericolosi soprattutto se non testati o valutati attentamente. Inizio l’ascesa all’Altopiano delle Pizzorne ed infatti i primi 6 chilometri li corro molto lenti in circa un’ora. Dopo inizia il classico tratto intermedio di circa 6 chilometri di costa ombreggiata, una vera libidine anche se la mattinata non è caldissima, in ogni caso ci regala una vista sulla piana lucchese bellissima. L’ultimo terzo d corsa di poco  più di 6 km. prevede una bella discesa tutta ombreggiata, che alterna brevi tratti di risalita. Chiudo i circa 19 km. anche se la corsa ne riportava 20, in circa 2h e 10′, con la Giusy che è già arrivata da un pezzo, ed è in spaspomodica attesa all’auto. Un’altra bella giornata di podismo e mentre torno all’auto penso, che al chilometraggio della corsa debbo aggiungere circa 4 chilometri di trasferimenti. Un ottimo allenamento!