La mia prima alla corsa di Vellano, località che in gioventù ho frequentato molto spesso nelle classiche gite estive con i gentori. Arriviamo con la Giusy poco dopo le 8. La cena ferragostana ancora si fa sentire, anche se molto leggera e ben cucinata, il frittino di chiusura colpisce il fegato ed altro, come Tyson un avversario ai tempi d’oro. Facciamo le iscrizioni nella località più famosa della Svizzera Pesciatina e alle 9 in punto si parte. La Giusy opta per la non competitiva di 4 km., mentre io faccio quella di 11 km. semi competitiva. La prima parte della corsa scende e la mattinata calda sembra non essere un problema, ma quando svoltiamo dalla strada asfaltata a quella sterrata nel bosco ed iniziamo a salire con il percorso che ci porta prima nelle stradine del bellismo e chiuso al traffico centro storico e poco dopo al cimitero di Vellano, la fatica si fa sentire. Dopo il cimitero, all’ombra del bosco affrontiamo una parte mista, con continui saliscendi completamente nel bosco e quindi all’ombra. Al chilometro 7 vengo svegliato da una salita sterrata che ti fa salire il cuore in gola, poi un continuo salire che ci riporta il zona arrivo dove chiudo l’ora in 9 km. e 250 mt. ma sono costretto ancora a salire, per poi transitare ancora dal bellissimo centro storico fino al traguardo dove chiudo i 10 km. e 500 mt. in 1h e 7′ e spiccioli. Bella gioranta di metà Agosto. Soddisfatti con la Giusy riprendiamo la via per casa. Oltre 200 podisti hanno preso parte a questa corsa in una splendida cornice.