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Maratonina Città di Vinci (Fi)

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Classico appuntamento con la Maratonina Città di Vinci competitiva di 14 chilometri e mezzo, contraddistinta come sempre (visto il periodo) da un freddo pungente. Ricordo ancora la prima edizioni a cui partecipai nel 2004 quando per metà corsa corremmo sotto una copiosa e suggestiva nevicata. Mi presento a Vinci e la temperatura è di 1°. Alle 9,15 la partenza, quest’anno dalla piazza dov’è posizionata la statua del cavallo, siamo in circa 760 podisti. Il primo tratto in discesa è molto agevole, ma una volta arrivati all’altezza della zona industriale di Mercatale, allorchè svoltiamo in direzione per Lamporecchio, veniamo accolti da un tremendo vento contrario freddo che taglia in fiato e rallenta notevolmente la corsa. Dopo il passaggio dal centro di Vinci, ci aspetta un tratto in discesa che ci porta nella zona degli impianti sportivi e poi la terribile salita di San Donato dove a correre sono soprattutto i più forti, per gli altri trotterellare sulle punte oppure via di passo svelto. Capisco che non sono in giornata di grazia, ho dei dolori addominali che da qualche giorni mi affliggono e lo intuisco ancora meglio quando vedo i miei classici punti di riferimento podistici con un passo più svelto del mio. Anche la discesa che ci riporta all’altezza della zona industriale, l’affronto in modo molto contratto e una volta in pianura vengo accolto ancora da un tremendo vento contrario. Nonostante un timido sole la temperatura rimane fredda ma ormai mancano 3 chilometri, che sono poi quelli più duri. Il tratto finale di un chilometro poco più è in salita e accolgo l’arrivo con enorme soddisfazione, quasi come una liberazione. Chiudo la corsa in 1h 18’ e 22”. In conclusione vorrei sottolineare due problemi che ho riscontrato durante la corsa, il primo riguarda il ristoro del 5° km. che ho trovato sprovvisto di qualsiasi cosa da bere ed ho dovuto aspettare il successivo del decimo chilometro e mezzo per buttar giù un po’ di tè. Il secondo riguarda l’arrivo dove ho atteso una decina di minuti in fila per ritirare il premio di partecipazione, in quelle condizioni atmosferiche non è stato un bel attendere, tant’è che ora a freddo i dolori addominali si sono accentuati.

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