Questa settimana il week end podistico in zona era molto denso, il sabato la corsa della Gazzetta dello Sport a Pisa, la domenica mattina a Firenze la Dee Jay Ten, quindi due corse molto competitive. Soprattutto la seconda non mi sarebbe dispiaciuta, ma la mia scelta è caduta su di una marcia non competitiva alla quale partecipo sempre molto volentieri, quella di Forcoli. Prima delle 8 parto con i due Michele, Jeri e Corsi ma la nostra unione dura solo un chilometro, infatti, loro decidono di allungare e fare il percorso da 6 km. e poi quello da 25 km., mentre io con le gambe ancora imballate dalla corsa di venerdì decido per fare soltanto i 25. Il sole và e viene ed è un fatto positivo, perché in altre edizioni dove era presente costantemente mi è capitato di soffrire il caldo tremendamente. Anche questa domenica il percorso è molto nervoso ed ottimo in prospettiva Pistoia – Abetone. Dopo circa 8 chilometri in solitario raggiungo il mio amico Giovanni con cui farò tutto il resto della corsa, tra una chiacchera e l’altra, che però vengono interrotte come nel caso della salita del Ristorante di Colleoli, quando il fiatone non concede spazio alle parole. Da questo punto si gode di una vista fantastica e verrebbe voglia di fermarsi e di fare un tuffo in piscina. Proseguiamo la nostra marcia che ogni anno è sempre uguale, bravi gli organizzatori a non modificare il percorso a non cercare colpi a sorpresa o effetti speciali, la costanza in queste cose paga sia in termini organizzativi che di risultato. Attraversiamo come ogni anno il bel centro di Palaia e quando una volta usciti ci addentriamo dentro un bosco, affrontiamo l’unico tratto fangoso della corsa. Stancamente riusciamo a portare a termine la nostra fatica in poco più di 3 ore, ad attendermi la Giusy che quest’oggi ha scelto il percorso di 17 km.