A mente fredda riesco a fare due considerazioni sull’ultima Pistoia – Abetone. La prima riguarda la logistica relativa alla consegna dei pettorali e dei pacchi gara. Anche quest’anno l’organizzazione ha optato per due luoghi diversi e in alcuni casi questa scelta ha creato qualche disguido nei podisti, soprattutto quelli alla prima partecipazione. Per quanto riguarda i gazebo dell’Expo sono stati spostati dalla bellissima ma troppo grande Piazza Duomo, nella piazzetta non distante nei pressi dell’Ospedale. Sicuramente il colpo d’occhio era meno scenografico del precedente ma più geometrico. Purtroppo ancora una volta debbo riscontrare la mancanza almeno fino ai ristori situati dopo la Lima dell’acqua gassata che insieme alla Coca Cola sono fondamentali in casi di sforzi prolungati come questo. Ottima l’idea di chiudere al traffico il centro di San Marcello e la chiusura anche del traffico in direzione Pistoia all’inizio delle Regine che è stato dirottato su di un altro percorso. Caos invece sulla salita delle Piastre dove il traffico doveva essere chiuso fino alle dieci ed invece fino a località Piazza abbiamo notato moltissime auto sul percorso, poi finalmente l’organizzazione ha bloccato questo sciamare di auto. Per il secondo anno consecutivo le taglie delle maglie tecniche (Asics quest’anno Diadora lo scorso) lasciano alquanto a desiderare. Io ho chiesto una XL, mi è stato risposto che le misure arrivavano al max alla L “Stia tranquillo vestono grande!!!”. Risultato neppure le braccia riuscivo ad infilarci figuratevi il resto. Un po’ più di attenzione anche su questo dettaglio non sarebbe male…