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Quattro passi in Valdarno – Castelfranco di sotto (Pi)

Nelle mie intenzioni questa Quattro passi in Valdarno doveva essere un lungo in preparazione della Lucca Marathon come già feci lo scorso anno. Il forte raffreddore degli ultimi giorni ha modificato il mio programma ed ho mantenuto solo i 21 km. della marcia mentre ho deciso a rinunciare ai 9 km. per andare e tornare nella vicina Castelfranco di sotto. Quindi niente bel lungo da 30 km. Mi presento presto alle iscrizioni, l’aria non è particolarmente calda, infatti ci sono soltanto 12° però l’importante è che non piove. Alla spicciolata arrivano tutti gli altri, alcuni non li vedevo da tempo  per esempio Michele Jeri in compagnia di Zoe e Arturo in compagnia di Mina. Con Michele l’ultima volta che ci siamo visti risale addirittura al 27 Giugno alla Pistoia – Abetone. Partiamo  siamo un bel gruppetto: Michele, Zoe, Arturo, Mina, il Ceck, Giovanni e Giacomino. Il percorso è un classico; primo tratto di asfalto circa 3,5 km. poi iniziamo l’ascesa a Montefalcone. Questo è un posto molto familiare dove spesso ci vengo per corricchiare. Dopo aver lasciato Montefalcone entriamo nelle Cerbaie e sarà un susseguirsi di saliscendi. Il grafico che ho pubblicato è più chiaro di ogni mio commento. Percorso non duro ma molto nervoso ed allenante. I posti sono bellissimi, a pieno contatto con la natura ed ad apprezzarli non siamo i soli. Incontriamo anche qualche decina di ragazzi in tenuta mimetica impegnati in una guerra simulata. Una volta usciti dalle Cerbaie abbiamo gli ultimi 5 km. completamente pianeggianti. Durante questo tratto ci ricapita di riattraversare l’Usciana che come al solito non profuma di salmastro e neppure di Chanel n° 5. Inevitabili le battute in Labronic-Style del buon Jeri. Abituato nella sua Livorno e soprattutto nella zona della Terrazza Mascagni a ben altro odore. Chiudiamo i nostri 21 km. tondi, tondi in circa 2 h. e 20’. Ottima come sempre la logistica e l’organizzazione.

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