La prima volta del Trofeo Podistico Calligiano all’interno del CIMS ovvero Trofeo 3 Province. Fino all’anno scorso era inserita soltanto nel Trofeo Podistico Pisano, ma giustamente da quest’anno anche i podisti delle 3 Province hanno potuto ammirare la bellezza di questo percorso. Una sola volta avevo corso questa marcia, nel lontano 2005, era il mese di Dicembre e pochi giorni prima avevo fatto il Tedoforo per le Olimpiadi Invernali di Torino. Bei ricordi!!! Questa mattina le mie intenzioni erano quelle di partire da casa e di correre fino a Ponte a Cappiano e poi fare il percorso più lungo. Rinuncio all’idea e parto in auto con la Giusy. La partenza della corsa dista da casa mia al max 5 minuti, quindi comodissima da raggiungere. Faccio l’iscrizione e trovo un bel po’ di amici come per esempio Giovanni, che partito da casa a piedi farà la lunga per poi ritornare a casa sempre a peidi. Classico lungo pre Firenze Marathon. C’è il Morelli, ci sono i Cecchella’s, c’è Enrico con la Mamma e tanti altri ancora. Accetto l’invito di Michele Jeri per fare un lungo e partiamo, con noi ovviamente anche la Zoe. Facciamo prima i 6 km. di uno dei due percorsi corti (l’altro è quello di 3) e poi facciamo quello lungo di 20 km. (l’altro lungo è quello di 12). La mattinata è velata dalle nuvole, a tratti c’è anche il sole e fa pure caldo. Dopo tutta l’acqua delle ultime domenica è una buona notizia. Il tracciato è nervoso e dopo la partenza dal bellissimo Ponte Mediceo, affrontiamo dei tratti in salita che subito scaldano le gambe. Dopo poco entriamo nel parco delle Cerbaie dal lato opposto alla corsa del Galleno. E tanti sono i punti del percorso in comune a queste due marce. La Zoe nel parco si galvanizza, mentre i tratti asfaltati sembra proprio non digerirli. Chiudiamo i circa 26 km. e mezzo in poco più di 3h. Ottimo allenamento in previsione di Firenze in ottima compagnia. Voglio fare i complimenti agli organizzatori per il presidio sul percorso degli addetti, per i ristori sempre ben forniti (ottimo il tè), per la cortesia delle persone che abbiamo incontrato, per la bellezza del percorso e per come è stato tracciato. Grazie per la logistica proprio accanto al bellissimo Ponte Mediceo, che ci ha permesso di ammirarlo in tutta la sua bellezza.