Le voci si rincorrevano fin dalle prime ore del mattino. La copiosa nevicata ed il conseguente ghiaccio sulle strade ha messo in crisi tutta la Toscana e ha fatto saltare la 12a edizione della Pisa Marathon. Che poi tutto questo sia accaduto il 17 e di venerdì è più un caso che una maledizione. Sono dispiaciuto. Io fino a tre settimane fa non pensavo di partecipare a questa edizione. Poi precettato come pacer delle 5 ore avevo accettato di buon grado. Ho espresso più volte le mie perplessità sulla nuova collocazione e purtroppo mi dispiace constatare che avevo ragione. La prima osservazione che ho sempre fatto è sul calendario delle maratone Toscane che è congestionato. Tutte sono concetrate nel periodo che va da settembre a dicembre. In ordine: Maratona del Mugello, Ecomaratona del Chianti, Lucca Marathon, Maratona di Livorno, Firenze Marathon e appunto Pisa Marathon. La seconda osservazione mi porta indietro di un anno, nello stesso giorno ci fu un’altra bella nevicata che fece saltare un pò di corse. Allora ebbi modo di dire a qualche amico: “Speriamo che questo non accada il prossimo anno quando in questa data ci sarà la Pisa Marathon”. E’ accaduto. Io ho sempre mal digerito il caldo che puntuale cadeva durante la Pisa Marathon quando si disputava in giugno e poi in maggio. Però ho sempre sostenuto che era meglio il caldo che non una data che poteva coincidere con qualche situazione meteorologica sfavorevole.