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Sgambata tra le colline versiliesi – Pian del Quercione (Lu)

Nella mia personalissima classifica delle marce più belle in Toscana, questa “Sgambata tra le colline versiliesi” è posizionata nelle prime posizioni. Parto molto presto, e alle 7,20 con il mio furgoncino Fiat Scudo che ho utilizzato ieri per la vendita delle azalee dell’Airc arrivo a Pian del Quercione, ridente località che si trova tra Viareggio e Massarosa. La giornata è fantastica, tanto sole e basta. Vado alle iscrizioni e quelli della mia cricca con cui corro abitualmente la domenica non ci sono. Mancano il Ceck e Jeri che hanno corso il giorno prima da “Piazza a Piazza”. Mancano anche il Corsi, Klaus e Arturo ma questa non è una novità. Sono orfano anche dell’amico Giovanni impegnato con il Trofeo Pisano. Declino l’invito di Evaldo e di un gruppetto di amici, di accodarmi sono troppo veloci e quindi parto in solitario. Accendo il mio iPod e via di musica. Non sono in forma, ho qualche problemino di stomaco, ma soprattutto sono molto svogliato. I primi 500 mt. sono in pianura e poi inizia la salita. Si transita sotto il viadotto della bretella dell’autostrada Lucca – Viareggio e poi su tra gli uliveti. Ulivi a destra e sinistra, sembra di essere accerchiati. E’ tutto molto bello. Poco dopo il primo ristoro, quindi all’incirca intorno al 5° km. termina la parte più dura della salita ed inizia un tratto di costa del monte, con il classico mangiaebevi, che viene spezzato soltanto da qualche isolata salita. Come da copione al secondo ristoro inizia la discesa. Inizio a star meglio e con me in questo tratto di percorso c’è la fortissima Gabriella. Le gambe girano più decise e tengo un buon ritmo almeno fino all’ultima salita che è breve ma decisa. Ancora discesa con il nuovo passaggio sotto il viadotto dell’autostrada. Gli ultimi due chilometri sono di pianura. Bella corsa che negli anni non ha mai cercato la spettacolarizzazione ed ha sempre mantenuto lo stesso format di percorso. I posti sono bellissimi, con qualche panoramica sul mare e sul lago di Massaciuccoli spettacolari. L’unico appunto che debbo fare è semmai per qualche segnalazione poco visibile e la mancanza di un addetto al percorso in un punto molto trafficato dalle auto. Per il resto tutto bello, compreso il premio che consiste in una Madonnina del Pian del Quercione in terracotta. Prima di andar via classico shopping ai banchi della sagra delle olive che ci ha ospitato come logistica e dove ho acquistato il mio classico vasetto di olive marinate. Buone!!! La domenica mattina non si vive di solo podismo…

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