You are here
Home > Mezze Maratone > Marcia Stabbiese tra padule e collina – Stabbia (Fi)

Marcia Stabbiese tra padule e collina – Stabbia (Fi)

Appuntamento questa domenica mattina con la “Marcia Stabbiese” che da quest’anno è inserita anche nel calendario del Trofeo 3 Province. La corsa è di quelle imperdibili, primo perché ad organizzarla è l’amico Enzo Bracciali, secondo per la bellezza del percorso e per ultimo perché è vicino a casa. Decido di non ripetere l’esperienza dello scorso anno, quando feci il viaggio da casa a Stabbia e ritorno in bici. Troppo dura sarebbe con il caldo di stamattina. Parto con un gruppetto di amici tra questi ci sono; Giovanni, Mireno, Claudio Rossi, Leonetto ed altri. La novità di quest’anno che già mi aveva preannunciato il buon Enzo, sta nell’aver rigirato il percorso. In pratica affrontiamo subito il tratto del Padule che è tutto esposto al sole. L’anno scorso alcuni podisti si lamentarono, ecco il perché della scelta (secondo me giusta) di cambiare il programma. Mi soffermo in questo tratto, sulla bellezza dei campi di girasoli, che sono una vera e propria delizia per gli occhi. Il loro giallo acceso, è reso più luminoso che mai dal sole che è già alto nel cielo nonostante siano soltanto le 8 di mattina. Dopo questo primo tratto di corsa interamente pianeggiante, iniziamo a salire in direzione del bellissimo Agriturismo Musignano. Questo si trova su di una collina, da cui si domina la vallata sottostante e si gode di una vista bellissima. Beviamo qualcosa al ristoro e dopo le nostre strade si dividono, Giovanni ed io proseguiamo sul percorso di 18 km., mentre gli altri vanno su quello di 11. Da questo momento in poi la marcia è tutto un susseguirsi di saliscendi, per lo più corribili tranne una salita ripidissima che affrontiamo di passo e che ci porta in località Poggio Tempesti. Nonostante la non particolare durezza del percorso, questa mattina proprio non ne abbiamo. Sarà per il caldo o per la stanchezza, ma ogni dosso è buono per me e Giovanni per smettere di corricchiare e andare di passo. Alle 10, dopo 2h e 20’ circa, termina la nostra sofferenza domenicale. Voglio fare i complimenti a Enzo e a tutti gli altri del gruppo stabbiese, per la perfetta organizzazione. Tra le tante cose che mi piacciono di questa marcia, voglio evidenziare che circa per 80% il percorso si corre su strade bianche. Questa cosa mi ricorda tanto le gare ciclistiche di altri tempi o la rievocazione storica di esse chiamata “l’Eroica”. Prima di tornare a casa, mi mangio una bella fetta di cocomero e saluto l’amico Aldo Passetti che finalmente ho ritrovato in ottima forma dopo il brutto incidente di un paio di mesi fa.

Top