San Romano o Marignana? Sono indeciso fino all’ultimo, poi scelgo la prima opzione. Entrambe le marce meritano di essere corse, soprattutto per la bellezza dei percorsi. La logistica è come da copione collocata presso il parco comunale di San Romano. Ci arrivo presto, sono da poco suonate le 7 e ne approfitto per chiacchierare un po’ con il mio amico Aldo Passetti. Approfitto di questo post, per fargli anche un po’ di pubblicità al suo blog divertentissimo laasadiardo.it. Aspetto l’arrivo dell’amico Giovanni e come da copione partiamo per farci il percorso più lungo che oggi è di soltanto 15 km. Siamo al 24 luglio, così almeno segnala il calendario, ma il meteo e la temperatura sono da 24 ottobre. Il cielo è nuvoloso e la temperatura molto fresca. Da non crederci!!! Il percorso è un po’ modificato, quasi rivoltato. Il camping – casa vacanze di Montopoli lo troveremo solo alla fine invece che all’inizio come lo scorso anno. Andamento lento come cantava il buon Tullio De Piscopo, quasi da truppa in disarmo. Quando poco prima di arrivare a Montopoli V.A. circa a 2/3 di corsa, dobbiamo affrontare la temibile salita di via dell’Inferno, le nostre gambe sono consce che “il girone è veramente infernale”. Ironia della sorte, non so se i nostri avi l’abbiano fatto di proposito, in cima alla via dell’Inferno c’è la Chiesetta – Oratorio della Madonna del Soccorso. Fatto sta che proprio in questo punto la strada spiana. Al termine il mio GPS segna circa un chilometro in più, che visto il chilometraggio contenuto della marcia è ben accetto. A margine una considerazione, non capita molto spesso di correre a fine luglio senza neppure sudare. P.s. FotoQuiz: trova la differenza tra le due ragazze del ristoro finale con tanto energumeno in mezzo?