La mattina di Ferragosto, coincide da qualche anno con la corsa semi-competitiva di Vellano la “Scarpinata Vellanese”. Dopo i 20 km. di ieri di Matraia con tanta salita, questa mattina ho replicato nella svizzera pesciatina, con altrettanta salita anche se i km. erano tra “soltanto” 11 . Sotto l’aspetto meteo definire questa mattina quella di Ferragosto è un impegno arduo. Cielo nuvoloso e una fastidiosa cappa di umidità. Pochi minuti prima della corsa anche una leggerissima spruzzatina d’acqua che è durata anche nei primi 5 minuti di gara. Si parte come da copione in discesa almeno per un chilometro, poi è susseguirsi di saliscendi con salite molto ripide anche all’interno di tratti di bosco. Si ripassa come da copione all’interno del centro storico e poi di nuovo bosco. Inatteso e fastidioso un tratto di 10 metri in salita fangoso, che ha creato non pochi problemi a tutti i podisti. Chiudo la mia corsa in 1h e 9 minuti. Dopo ieri me la sono presa comoda, soprattutto ho cercato di non creare problemi nei tratti sconnessi alla mia caviglia sinistra che nelle ultime settimane ha subito qualche brusca torsione. Un appunto sull’organizzazione, l’iscrizione di 4 €. per una bottiglia di vino come pacco gara mi sembra eccessiva. Io sono del partito che meglio un pacco di pasta che accontenta tutti, che non una bottiglia di vino (spesso di scarsa qualità) che non tutti bevono.