Potrei aprire con le parole pronunciate sul palco prima del via dalla Marchesa Bona Frescobaldi: “Siamo giunti alla nona edizione di Corri la Vita e abbiamo avuto sempre bel tempo”. Sembra proprio che questa manifestazione sia stata baciata dalla fortuna anche sotto l’aspetto del meteo oltre che dal numero delle presenze. Già lo scorso anno ebbi modo di sottolineare, che dai 1.000 partecipanti della prima edizione del 2003 eravamo passati a 15.000. Quest’anno sono riusciti a fare ancor meglio, con ben 22.000 presenze che hanno riempito la bellissima Piazza della Signoria. Una marea umana, che ha colorato di verde ogni angolo della piazza. Le partenze sono in due posti separati e hanno leggermente migliorato il defluire dei podisti. Mentre i non competitivi si  incanalavano in via dei Calzaioli, i competitivi imboccavano via Vacchereccia. I primi correvano i loro 5 km. nel centro di Firenze mentre noi siamo stai indirizzati oltrarno verso Porta Romana. Fino a questo punto, ovvero fino al 2 km e mezzo la strada scorre liscia. Da questo punto in poi, da quando entriamo nel Giardino di Boboli iniziano le salite, che ci portano prima a Forte Belvedere e poi quasi fino al Piazzale Michelangelo. Si continua a salire fino a Pian dei Giullari quando siamo intorno al 7° chilometro. Ora iniziano 3 chilometri di discesa, terminata la quale, ancora 2 km. e siamo arrivati. Prima riattraversiamo l’Arno, passiamo da Piazza Santa Croce e poi finalmente l’arrivo in Piazza della Signoria. L’arrivo lo festeggio come la fine di una sofferenza. Solo 12 km. ma sofferti, colpa forse del caldo e del poco allenamento. Mi complimento con l’organizzazione per tutto quello che ci hanno regalato. La gioia di essere tutti uniti per uno scopo nobile è immensa. Queste sono manifestazioni che hanno un valore grandissimo, perché sensibilizzano le persone (in questo caso le donne ma non solo) a fare prevenzione e raccolgono dei fondi di cui mai come in questo momento c’è bisogno. Grazie di cuore a tutti!!! P.s. ottima anche la scelta del percorso.