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Volterra – San Gimignano 2011

Torno alla Volterra – San Gimignano dopo 7 anni. L’unica mia partecipazione risaliva al 2004. Non conservo un buon ricordo di quella volta, in quanto ebbi un po’ di problemi fisici. Mi metto d’accordo con Michele Jeri per ritornare a questa corsa, che per esigenze organizzative è stata spostata dalla terza domenica di settembre, alla terza di Ottobre. Certo, il folto calendario podistico non aiuta gli organizzatori come presenze di partecipanti. Poco distante da qui questa mattina c’è un’altra bellissima corsa, l’Ecomaratona del Chianti. Dopo aver prelevato Michele Jeri a San Gimignano, alle 8,30 arriviamo nella fantastica Piazza dei Priori di Volterra, dov’è collocata la logistica e la partenza. L’aria è molto fredda soprattutto per colpa del vento. Ci sono appena 6° che stridono con le temperature dell’ultimo periodo. Alle 9 si parte, ad occhio siamo qualche centinaia di podisti. Sono in compagnia di Michele Jeri e Michele Corsi. Il primo tratto è molto agevole, ma da non prendersi troppo allegramente. Sono 5 km. tutti in discesa e le gambe inevitabilmente tendono a lasciarsi andare alla velocità, noi cerchiamo di tenerle a freno. C’è il sole e questo rende il paesaggio ancor più bello e luminoso. Al termine della discesa iniziano circa 2 km. di strada asfaltata pianeggiante. Terminato questo tratto, inizia la salita su strada bianca e quasi subito perdo contatto con i due Michele. Procedo in solitario e decido di accendere il mio iPod e ogni tanto  scatto anche qualche foto. Nonostante abbia indossato un paio di magliette, ho freddo, tutta colpa del vento che accarezza queste colline. Finalmente poco dopo il 15° chilometro termina la salita, questo è il punto più alto 614 mt. slm. Da questo momento in poi inizia la lunga discesa. Inizio a vedere le Torri di San Gimignano in lontananza. Il vento si è calmato e il clima è ora godibile. Terminata la discesa mancano circa 2 chilometri all’arrivo. Da questo momento in poi solo salita. Finalmente attraverso una delle porte di accesso al centro storico, ancora qualche centinaio di metri e poi l’arrivo nella piazza di San Gimignano. Nonostante il vento contrario che ho trovato soprattutto nel tratto in salita, chiudo in 3h e 5’. Alla vigilia speravo di terminarla sotto le tre ore ma non ce l’ho fatta. Pazienza! Mi consolo pensando che almeno mi sono migliorato. Nel 2004 impiegai un minuto e mezzo in più con sette anni di meno. Voglio concludere con qualche considerazione sulla corsa. – 1: è inutile che continuino a pubblicizzarla come corsa di 30 km, quando invece sono 28. – 2; consiglierei di fare molta più attenzione al servizio dei bus navetta, non solo quelle del punto di arrivo, ma anche quelle della partenza. Questo serve per soddisfare le esigenze di chi decide di portare l’auto all’arrivo la mattina presto e non sa come andare alla partenza. Si sa che le corse in linea creano di questi disagi, ma forse una maggiore attenzione al servizio bus navetta permetterebbe anche una più alta affluenza di partecipanti. – 3; cambiare la data e possibilmente non farla coincidere con altre manifestazioni di rilievo a livello regionale. – 4; la segnalazione dei chilometri sul percorso era un po’ approssimativa, così lo erano i ristori dove non c’erano solidi ed i liquidi es. il tè era freddo. – 5; la segnalazione del percorso poco prima dell’ultimo chilometro era inesistente. Non c’erano addetti sul percorso in quel punto, dove c’era una diramazione. Insieme a un altro podista, abbiamo preso la strada di destra invece di tenere quella principale che era quella giusta. Siamo stati tratti in inganno dall’indicazione di un passante, che ci ha detto di tenere la destra, perché da lì erano passati tutti. – 6; all’arrivo ho impiegato una decina di minuti prima di ritirare il premio di partecipazione che consisteva in una maglietta e una bottiglia di vino (Vernaccia ovviamente di San Gimignano). La colpa di questo ritardo è da attribuirsi ai pochi addetti alla distribuzione dei pacchi gara e alle premiazioni. Per ultima cosa sottolineo, che è un peccato non sfruttare a livello turistico internazionale, una corsa di tal bellezza. Una corsa che tocca 3 province. Si passa dalle colline aride del pisano, ai boschi del fiorentino, alle colline piene di vigneti del senese. Un vero spettacolo della natura che t’illumina gli occhi, ti libera la mente e ti riempie il cuore. Tutte sensazioni che la sera puoi riassaporare, mentre sorseggi un bel bicchiere di Vernaccia di San Gimignano.

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