Stamani ho avuto la conferma che non sono uscito fuori dal tunnel. Nei miei programmi questo “Trofeo Podistico Calligiano” doveva rappresentare l’ultimo lungo (almeno 30 km.) prima della Firenze Marathon, invece è andato tutto all’opposto. Mi faccio spaventare dalle previsioni meteo e decido una volta arrivato a Ponte a Cappiano di non fare il lungo. Scendo dall’auto e un podista mi segnala che il percorso più lungo di 20 km. è stato cancellato per impraticabilità del tracciato. Vado a fare le iscrizioni mentre ha smesso di piovere. Saluto un po’ di amici e una volta arrivato Giovanni partiamo. Da subito sento che la coscia sinistra è molto contratta, sento dolore, così come lo sento alla spalla sinistra da quando domenica scorsa sono caduto a Marina di Pisa. Giovanni inizia a raccontarmi della sua bellissima esperienza alla Chicago Marathon di un mese fa. Io in certi momenti mi estraneo mentalmente, sono come assorto dalle miei sofferenze fisiche. In pratica è un calvario, la gamba sinistra non gira, la spalla mi fa male e in cuor mio benedico la scelta degli organizzatori di aver annullato la lunga. Alla fine i km. sono 16 anche se il mio GPS ne segna uno in meno. La pioggia ci ha graziati e questa è una buona notizia. La cattiva almeno a titolo personale è che in queste condizioni la vedo dura per Firenze……