Il maltempo dell’ultima settimana ha creato non pochi problemi agli amici della Podistica Rossini. Dopo la nevicata di metà settimana e il verticale abbassamento delle temperature, nella giornata di giovedì erano ventilate voci su di un possibile annullamento della corsa. Venerdì sera invece con un comunicato, hanno confermato la marcia con alcune varianti, come per esempio la cancellazione (giustamente) del percorso più lungo di 25 km. Questa mattina alla partenza c’erano 0°, ma a crear problemi era soprattutto il vento freddo. Il paesaggio circostante Pappiana era quasi tutto imbiancato e dava alla corse quel qualcosa di speciale. Parto per questa 7a edizione di “Dal fiume Serchio ai Monti Pisani” in compagnia dell’amico Giovanni. Facciamo il percorso più lungo di 19 km. Verso metà corsa ci raggiunge anche il Ceck e tutti e tre insieme porteremo a termine la fatica. Voglio fare i complimenti ai ragazzi del Rossini, che non si sono piegati al Generale Inverno ma hanno ridisegnato la marcia in modo esemplare. Percorso movimentato, che ci ha fatto vedere e attraversare le bellissime ville della zona. In pratica abbiamo corso una marcia delle ville pisana, per riprendere il nome dell’originale marcia delle ville che si svolge nel lucchese e più precisamente a Marlia. Suggestivi anche i passaggi nei prati innevati, cosa che sul nostro territorio accade molto di rado. Proprio nell’ultima villa, con l’amico Ceck ci siamo tolti lo sfizio di sdraiarci sul prato innevato. Scemi al punto giusto, ma felici come dei bambini. Ancora complimenti agli organizzatori che a differenza di tanti altri non hanno avuto paura e sono stati premiati anche da una buona affluenza di podisti.