Maggio è uno dei migliori mesi podisticamente parlando. Ogni domenica ci sono belle marce che ci permettono di correre in posti bellissimi. Anche la marcia di Forcoli “Marcia delle colline forcolesi” non sfugge a questa regola. Cerco di non perdermela mai, perché si corre con le gambe, ma anche con il cuore e con gli occhi. Prima di arrivare a Forcoli mi chiama l’amico Jeri che mi preannuncia anche la sua presenza. Entrambi dovevamo essere al Passatore, lui per farlo tutto i solo metà. Entrambi abbiamo rinunciato per vari motivi. Ci accontentiamo di Forcoli che se non altro, come paesaggio è migliore di quello del Passatore. Con noi parte anche Giovanni che però al bivio del percorsi di 17 e 25 chilometri, sceglie il primo. Il percorso è un classico, tranne una variazione di 500 mt. per il resto è identico alle altre edizioni. Finalmente è tornato a splendere il sole di domenica mattina, dopo tante domeniche con tempo instabile. La temperatura è ottima per correre. E’ una marcia molto tecnica con continui saliscendi. La salita che ci porta a Colleoli è di quelle che non danno spazio alle parole, ma bensì solo al fiatone. Come sempre molto bello è il passaggio dentro le mura di Palaia. La bellezza dell’alta valdera, sono la dolcezza di queste colline, che in alcuni punti ci regalano quasi prospettive infinite. Chiudiamo i quasi 25k  in 2h e 57’. Sono soddisfatto, da un po’ di tempo le gambe mi girano bene.