La difficoltà che ho a scrivere questo post sono le stesse che questa mattina ho provato ad alzarmi da letto e di seguito a correre la corsa. I chilometri percorsi negli ultimi tempi sono molti e in qualche modo ti debilitano, allo stesso tempo la mente si annebbia ed iniziano a scarseggiare le idee. Rimasta a letto la Giusy arrivo a Molino d’Egola che dista non più di 5 km. da casa mia alle 7 e mezzo. Mi reco alle iscrizioni e noto che sono molte le defezioni, Klaus, Ceck e MJ. Parto dopo uno scroscio di di pioggia e sono circa le 8, con Giuliana, i vari Sartaciglioni e Arturo. La cosa che per prima colpisce è l’aspetto meteorologico completamente differente da quello dello scorso anno, quando fummo accolti da una gelata e temperature in stile siberiano. Quest’anno temperatura fin troppo calda 13°, umidità e pioggia e se non erro delle folate di scirocco che rendevano la mattinata alquanto anomala per il periodo. Classico è il percorso che ricalca le molte e belle corse della zona di San Miniato e tra una chiacchera e l’altra, spunta anche l’idea di Arturo di pianificare la trasferta a Firenze per la corsa degli auguri organizzata da Fulvio Massini. Circa a metà corsa raggiungiamo Gennaro e per un bel tratto facciamo una parte di corsa insieme. La nostra strada si divide a Cigoli, quando il sottoscritto e Arturo deviamo il percorso per un salto al  bellissimo Presepe animato di Cigoli (le foto nei prossimi giorni), mentre Gennaro tira dritto per il traguardo. Dopo aver ammirato il Presepe ripartiamo per l’ultimo chilometro che fortunatamente è in discesa. Anche per oggi è fatta, stanco ma almeno soddisfatto ritorno alla base.