Dopo i circa 26 km. e mezzo del sabato, convincere il proprio corpo ad alzarsi di nuovo per andare a correre non è stato semplice. Molto presto alle 7,25 sono a Vicopisano, la temperatura è rigida siamo a – 2°, ma si fa largo tra la nebbia il sole e la cosa promette decisamente bene. Dopo le iscrizioni di rito e quattro chiacchere con gli amici sulla prossima Maratona di Roma, ci decidiamo ad uscire dal caldo del bar sede del G.P. Ortaccio. La formazione di partenza è composta da Ceck, MJ, Zoe, Giuliana, Gabriella, il sottoscritto e Arturo che ci accompagna in bici. Dopo neppure un chilometro rimango da solo, preferisco conservarmi in modo da non incorrere in infortuni muscolari vari. Si inizia a salire quasi da subito ed i primi chilometri per me sono una tragedia, non ho voglia di correre, ma più grave ancora neppure di passeggiare e maledico la scelta fatta. Raggiungo Gennaro e con lui e Arturo faccio qualche chilometro, la cosa mi aiuta a distrarmi mentalmente. Siamo al bivio del percorso di 25 km. e quello di 15 km., Gennaro mi confida che non sono 25 ma poco più di 22 km., decido di continuare con lui per la lunga, ma quando arriviamo all’inizio della temibilissima salita del Lombardone, rimaledico la decisione presa. Salgo di passo e pian piano inizio a sentirmi meglio, così che raggiungiamo anche la Franca, Cinzia e Dino ed insieme percorriamo un bel tratto della corsa. Intorno al 12° chilometro siamo arrivati nel punto più alto ed iniziamo la discesa bella e corribile e dopo due chilometri al ristorno del 14° raggiungiamo anche MJ, Zoe e Giuliana. Con loro proseguirò fino alla fine ed i nostri argomenti saranno sempre gli stessi; forse abbiamo esagerato, mi fanno male le gambe, non ce la faccio più, siamo proprio dei cretini e via dicendo. Ad onor del vero io mi sento meglio negli ultimi chilometri che all’inizio della corsa e forse il mio essermi dosato, mi ha reso questo doppio appuntamento meno logorante. Le ultime battute della corsa con il sole che si è impadronito della giornata e la temperatura che finalmente inizia ad essere godibile e la vista della Torre del Brunelleschi che domina Vicopisano molto suggestiva. Ritiro pacco gara, due bischerate e il rito degli accordi pre trasferta di Roma.