Il programma prevedeva la mia partecipazione alla Mare-Monti-Mare del Cinquale, ma causa impegni familiari ed una situazione meteo non troppo confortante ho ripiegato su Nugola. Il termine ripiegare non rende giustizia alle bellezze della corsa di Nugola, dove sono tornato dopo molti anni di assenza. Durante il mio trasferimento in auto riflettevo sulla strana stagione che stiamo vivendo a livello meteorologico, siamo al 2 Maggio e sembra invece di essere al 2 Novembre. Al mio arrivo mi accorgo che siamo in pochi decisamente pochi, ma buoni, podisti che hanno deciso di onorare gli amici del G.P. Nugolese. Parto con Klaus e dopo neanche un chilometro siamo già in quello che sarà il life motive di tutta la corsa, il vero protagonista assoluto “Il Fango”. In ogni centimetro quadrato del percorso è presente, dobbiamo fare molta attenzione a non cadere. Nella troppa concentrazione che abbiamo nel dove mettere i piedi sbagliamo pure il percorso e invece di prendere quello di 18 km. imbocchiamo quello di 6 km. Fortunatamente al ristoro ci viene fatto presente e torniamo indietro per riprendere la strada maestra. Raggiungiamo anche Gennaro e Giacomino e con loro faremo tutto il resto del percorso, che gli organizzatori causa maltempo hanno modificato in corso d’opera. La stanchezza s’inizia a far sentire anche perché le scarpe impregnate di fango pesano tantissimo ed il terreno in certi momento sembra fare un effetto colla, non riusciamo a staccare i piedi tant’è la melma presente. Tanta fatica viene però ripagata da un paesaggio bellissimo, penso che in assoluto sia una delle corse più belle del circuito delle non competitive in Toscana, peccato soltanto per i ragazzi della Nugolese che hanno visto tanto lavoro buttato via per colpa del meteo. Siamo all’arrivo anche per oggi può bastare, tanto fango e fortunatamente la pioggia almeno lei non infierito più del lecito, speriamo che domenica prossima il tempo sia un po’ più clemente.