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Scarpinata delle Cerbaie – Galleno (Fi)

Potremmo definire la Scarpinata delle Cerbaie la marcia podistica perfetta. Perfetta è la logistica, perfetta è l’organizzazione, perfetto è il percorso, così come perfetti sono i ristori anche sotto l’aspetto igienico. Ho sempre avuto un debole per questa corsa, che per me è comoda da raggiungere circa 10 min. d’auto. Mi piace anche il periodo dell’anno con l’aria settembrina che ti permette di correre senza sudar troppo. Con ancora nelle gambe i circa 8 km. di non  più di 9 prima a Lucca di notte, parto insieme ad un po’ di amici; Klaus, Gennaro, Giacomino e Giovanni. La compagnia è ottima e la voglia di correre c’è. Il percorso è fantastico, è molto ondulato ma ti permette di correre sempre è un perfetto allenamento. Un’altra cosa importante è che corriamo sempre immersi nella natura e che i contatti con il traffico delle automobili è circoscritto al massimo a 3 punti; quando usciamo dal parco delle Cerbaie all’altezza del Mandriale, quando attraversiamo la strada che porta a Chiesina Uzzanese e quando facciamo altrettanto con la strada che porta ad Altopascio. Immancabile il ristoro con i bignolini alla crema e al ciocciolato che cade circa al 15° chilometro. Unico disappunto, per mangiarne uno bisogna sgomitare perché “i soliti noti” quando vedono queste prelibatezze perdono ogni freno inibitorio, sembrano dei lupi usciti dalla foresta. Altro punto cruciale della marcia è l’ingresso sulla via Francigena o via Romea che dir si voglia. Ed è proprio in questo posto ad un chilometro dalla fine, che è posizionato l’ultimo ristoro quello con il farro. A servicelo come ogni anno i ragazzi e le ragazze della Podistica Galleno in abiti medievali. Anche in questo caso i lupi di cui sopra non si limitano a mangiarne un piatto, ma chiedono anche il bis ed in alcuni casi anche il tris. E mentre si abbuffano commentano: “Bono! con tutto quello che s’è mangiato stamani al Galleno a mezzogiorno un’importa fa da mangià e pensa che manca ancora il ristoro finale dove c’è ogni ben di dio…”  A voi ogni considerazione in merito. Mi godo quest’ultimo chilometro sulla fantastica via Francigena con il sole che mi riscalda il corpo ed il cuore. All’arrivo i saluti di rito agli amici di fatica e il ricongiungimento con la Giusy che ha terminato già da un pezzo la sua 13 km. Bravi e grazie agli amici della Podistica Galleno che sono stati premiati anche da un’affluenza record.

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