Dopo l’intervista rilasciata da Roberto Barbi qualche settimana fa su Avvenire, finalmente qualcosa si è mosso. In quell’intervista Barbi ammetteva di aver fatto uso di sostanze dopanti per molti anni. Subito dopo averla letta mi sono domandato, ma come possono restare indifferenti gli organizzatori delle corse dove Barbi aveva vinto davanti ad un’ ammissione così palese? Nell’intervista racconta che ha iniziato ha doparsi nella prima metà degli anni 90 e questo è proseguito anche dopo le prime due squalifiche, fino a quando dopo la terza squalifica è stato radiato. Ricordo ancora quando alla mia prima Pistoia-Abetone nel 2005, Giorgio Calcaterra che si era classificato 3°, sul palco si rifiutò di stringergli la mano. In quell’edizione Barbi vinse stracciando il record di Pozzi che resisteva dagli anni 80. Anche nel 2007 rivinse e ancora con il record della corsa. Bene la scorsa settimana l’ASD Silvano Fedi società organizzatrice della Pistoia – Abetone, dopo quell’intervista, ha chiesto alla Fidal, al CONI e alla UISP di modificare le classifiche ufficiali di quelle edizioni e di invalidare il record della gara da Barbi stabilito e quindi annullare con conseguente modifica dell’Albo. Bravi!!! Spero che anche gli altri organizzatori dove Roberto Barbi ha vinto in modo illegale, seguano questo esempio.