You are here
Home > Archivio2 > La Sborracciata – Capannoli (Pi)

La Sborracciata – Capannoli (Pi)

La Sborracciata 2008 Capannoli (Pi) 2La Sborracciata 2008 Capannoli (Pi)Nell’arco degli undici giorni trascorsi dall’inizio dell’anno, ho rivisto podisticamente, dei posti che mi hanno visto crescere, nel caso della corsa di Santa Croce e Borgo a Buggiano (soprattutto nel suo passaggio da Chiesina Uazzanese), come uomo, mentre nel caso della corsa di Ponte a Egola (soprattutto nel suo passaggio da Cigoli) e in quella di oggi a Capannoli si tratta di una crescita artistica. Cigoli rappresenta il luogo dove per la prima volta parlai al microfono di una radio (Fatamorgana 2 poi Mirage), mentre Capannoli mi ricorda la radio che mi ha visto maturare (Radio Studio 104). Arrivo a Capannoli un pò in ritardo sulla tabella di marcia, parcheggio in una nuova zona dove sono sorte case come funghi e mi reco alle iscrizioni. Partiamo con Klaus (Claudio), siamo soli, orfani di Michele e Arturo ed iniziao la salita di via San Rocco a me molto familiare, in quanto ci fa transitare proprio davanti alla villetta, dove aveva la sede Radio Studio 104. Inutile dire che la mia nostalgia in quel tratto di strada è enorme e ne parliamo anche con Klaus, ne approfitto per raccontargli qualche aneddoto radiofonico che mi ha visto protagonista. Saliamo fino a Santo Pietro Belvedere, facciamo come un giro intorno al paese e poi prendiamo una discesa che ci fa transitare dove si svolgevano delle serate musicali live a metà anni 90, ben organizzate dall’amico Paolo. La giornata è fredda ma non rigidissima, il sole la rende fantastica e anche le montagne innevate dell’Appennino Tosco-Emiliano e delle Apuane sono un’immagine magnifica. Arrivati al 16° km. siamo quasi convinti di avere terminato la fatica, perchè attraversiamo per la seconda volta la via Volterrana e siamo vicinissimi alla fine, ma a sopresa ci fanno fare un giro largo, in parte anche in strade sterrate ed alla fine i chilometri saranno quasi 19, che poi erano quelli dichiarati dall’organizzazione. Contento e felice per la corsa e per una sorta di viaggio nel tempo della mia radiofonia (Radio Studio 104 1983-1992), saluto tutti compreso “virus” Morelli (vedi foto) e torno a casa.

Top